Ubuntu 25.10 abbandona Xorg: l’inizio di una nuova era con Wayland

Con l’arrivo di Ubuntu 25.10 Questing Quokka, si chiude ufficialmente l’era di Xorg per il desktop GNOME. Inizia così una nuova fase, fondata su Wayland: più moderna, sicura e reattiva.

Il prossimo rilascio di Ubuntu, la versione 25.10 “Questing Quokka”, rappresenterà una svolta epocale nel panorama desktop di Linux: verrà definitivamente rimossa la sessione GNOME basata su Xorg, il vecchio sistema grafico utilizzato da oltre 30 anni come standard nei desktop Linux. A partire da questo aggiornamento, la sessione “Ubuntu” predefinita in GDM (GNOME Display Manager, lo schermo di login) sarà basata esclusivamente su Wayland, segnando una tappa importante nella transizione verso un desktop più moderno, sicuro ed efficiente.

Per capire il contesto: X11 (o Xorg) è il sistema grafico che ha permesso a Linux (e non solo) di avere un’interfaccia utente fin dagli anni ’80. È stato rivoluzionario ai suoi tempi, ma negli anni è diventato sempre più complesso da mantenere, con numerose falle di sicurezza e una struttura ormai antiquata. Wayland è la sua evoluzione naturale: un protocollo progettato da zero per semplificare la gestione grafica, migliorare la sicurezza, ridurre il consumo di risorse e sfruttare meglio l’hardware moderno.

Con Ubuntu che fa il grande passo verso Wayland, si allinea sia con la roadmap di GNOME, che prevede di rimuovere il supporto a Xorg nella versione 49, sia con la visione di lungo periodo del progetto Ubuntu: un desktop Linux snello, stabile e più sicuro. Per questo il team ha scelto di completare la migrazione già nella release 25.10, così da dare a utenti e sviluppatori tempo per adattarsi prima del prossimo rilascio LTS (26.04), che resterà stabile per cinque anni.

Per la maggior parte delle persone, la transizione sarà quasi invisibile: XWayland garantirà la compatibilità con le vecchie applicazioni basate su X11, che continueranno a funzionare senza modifiche apparenti. Tuttavia, la voce “Ubuntu su Xorg” non sarà più visibile nella schermata di login: le sessioni GNOME gireranno solo su Wayland.

Naturalmente, ci sono casi specifici in cui Xorg ha ancora un suo ruolo. Alcune configurazioni remote, flussi di lavoro molto particolari o strumenti legacy non aggiornati potrebbero richiedere ancora l’uso di X11. In questi casi, si potrà scegliere un ambiente desktop alternativo (come Xfce, che supporta ancora X11) oppure avviare manualmente una sessione su Xorg al di fuori di GNOME. Importante: Xorg non sparisce da Ubuntu in sé, viene solo abbandonato come scelta ufficiale per l’ambiente GNOME.

L’inizio di una nuova era con Wayland

E per quanto riguarda il futuro di X11? La verità è che siamo praticamente alla fine della sua lunga corsa. Ubuntu si unisce ad altre grandi distribuzioni Linux (come Fedora, Debian, Red Hat Enterprise Linux, openSUSE e altre) nel completare il passaggio a Wayland. Ormai la base utenti X11 si è ridotta al minimo, e senza utenti, non ha senso continuare a mantenerlo. Anche i grandi ambienti grafici come GNOME e KDE hanno annunciato che tutte le future versioni saranno basate esclusivamente su Wayland.

Al momento, uno degli ultimi “grandi resistenti” è Linux Mint, che usa ancora X11 con il suo desktop Cinnamon. Ma anche lì il passaggio è già in corso: il team ha cominciato a costruire il supporto per Wayland, segno che il cambiamento è ormai inevitabile.

Perciò il futuro è Wayland e questo cambiamento non è più un’ipotesi ma è realtà.

Per il momento, gli utenti possono aspettarsi ulteriori dettagli man mano che Questing Quokka prende forma, con il rilascio completo previsto per ottobre 2025. Per approfondimenti ufficiali, è possibile consultare l’annuncio su Ubuntu Discourse.”

Conclusione

Per il momento, non ci resta che seguire da vicino l’evoluzione di Questing Quokka (Ubuntu 25.10). Il rilascio completo di Ubuntu 25.10 è previsto per ottobre 2025, e nelle prossime settimane emergeranno ulteriori dettagli e funzionalità. Per chi vuole restare aggiornato, ecco qualche risorsa utile: l’annuncio su Ubuntu Discourse: https://discourse.ubuntu.com/t/ubuntu-25-10-drops-support-for-gnome-on-xorg/62538 e l’annuncio di GNOME: https://blogs.gnome.org/alatiera/2025/06/08/the-x11-session-removal/

emanuelegori
emanuelegori

🇮🇹 Sono Emanuele, autore di Homelab Notes.
Negli anni '90, un Intel 486 ha acceso la mia passione per l’informatica e da allora non ho mai smesso di esplorare, imparare e condividere.
Oggi mi dedico al self-hosting, all'open source e alla privacy, per costruire un futuro digitale più libero e sicuro.

🇬🇧 I am Emanuele, author of Homelab Notes.
In the 90s, an Intel 486 sparked my passion for computing, and since then, I have never stopped exploring, learning, and sharing. Today, I focus on self-hosting, open source, and privacy to build a freer and more secure digital future.

Scopri altri tutorial su Homelab Notes – Il self-hosting alla portata di tutti.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Leave the field below empty!