|
Twitter/X: come verificare la tua identità senza pagare con Mastodon

Da quando Elon Musk ha trasformato la storica spunta blu di Twitter in un servizio a pagamento da 3 a 38 euro al mese, molti si sono chiesti: esiste davvero un’alternativa gratuita e credibile per verificare la propria identità online?
La risposta è sì, e si chiama Mastodon. Ma non è solo una questione di prezzo: è un modo completamente diverso alla verifica dell’identità digitale, più trasparente, decentralizzato e anche più sicuro.
In questo articolo ti racconto come funziona la verifica su Mastodon, quali strumenti puoi usare (Keyoxide per chi vuole la crittografia forte, Gravatar per chi cerca semplicità) e perché questo sistema rappresenta una rivoluzione rispetto al modello opaco e centralizzato di X/Twitter.
X/Twitter e la spunta blu a pagamento: cosa è cambiato
Per anni, la spunta blu di Twitter è stata il simbolo della verifica dell’identità: giornalisti, politici, personaggi pubblici, aziende e creator potevano richiederla gratuitamente dimostrando di essere chi dicevano di essere. Era un sistema imperfetto per molti motivi, ma aveva una logica chiara: distinguere gli account autentici da quelli fake o parodia.
Poi è arrivato Elon Musk e tutto è cambiato.
Da novembre 2022, la spunta blu su X (ex Twitter) è diventata un servizio a pagamento: 8 euro al mese per chiunque voglia averla, indipendentemente dal fatto che sia un personaggio pubblico o meno. Non serve più dimostrare nulla, basta pagare.
Questo ha creato una serie di problemi:
- Perdita di significato: la spunta blu non verifica più l’identità, ma solo che hai pagato un abbonamento.
- Confusione: account parodia o fake possono ottenere la spunta pagando.
- Accesso limitato: chi non può o non vuole pagare resta “non verificato”, anche se è autentico.
- Opacità: il processo è gestito centralmente da un’azienda privata, senza trasparenza.
In sostanza, X ha trasformato un sistema di verifica in un modello di business, svuotandolo del suo significato originale.
Mastodon: verifica gratuita, trasparente e per tutti
Mastodon, la principale alternativa decentralizzata a Twitter/X nel Fediverso, ha scelto un approccio completamente diverso: la verifica dell’identità è gratuita, trasparente e basata su standard web aperti.
Su Mastodon non esiste una “spunta blu” accanto al nome utente. Al suo posto c’è la spunta verde accanto ai link nella tua bio che hai verificato. Non è un badge di status, ma una conferma tecnica: “questo link porta davvero a un sito controllato da questa persona”.
La filosofia è chiara: su Mastodon verifichi che sei il proprietario di un sito web o servizio, non che sei “abbastanza importante” o che puoi permetterti un abbonamento. È un sistema più equo e affidabile.
Come funziona tecnicamente la verifica su Mastodon
La verifica su Mastodon si basa su un meccanismo molto semplice ma efficace chiamato rel=”me”, uno standard web esistente da anni.
Funziona così:
- Tu inserisci un link nella bio di Mastodon (nei “Metadati del profilo”).
- Mastodon controlla se quel link porta a una pagina web che contiene un link di ritorno al tuo profilo Mastodon.
- Il link di ritorno deve avere l’attributo HTML
rel="me"che in pratica dichiara: “questa pagina Mastodon è gestita dalla stessa persona che controlla questo sito”. - Se tutto corrisponde, Mastodon mostra la spunta verde ✓ accanto al link.
- Non servono documenti, contratti o abbonamenti: la verifica è gratuita, rispettosa della privacy e basata solo su un controllo tecnico.
In pratica, è una verifica bidirezionale: tu dici “questo sito è mio”, e il sito dice “questo account Mastodon è mio”. Se le due dichiarazioni coincidono, la verifica è completa.
Esempio pratico
Se nella tua bio Mastodon inserisci un link al sito web https://tuosito.com, Mastodon cerca in quella pagina un codice simile a:
<a rel="me" href="https://mastodon.uno/@tuonome">Mastodon</a>
Oppure, più discretamente, nell’header della pagina:
<link rel="me" href="https://mastodon.uno/@tuonome">
Questo sistema è straordinario perché:
- Non richiede intermediari o validazioni manuali
- È completamente automatico
- Funziona con qualsiasi sito web tu controlli
- È gratuito e aperto a tutti
Ma cosa succede se non hai un sito web personale? Qui entrano in gioco Keyoxide e Gravatar, due servizi che fungono da “ponte” per la verifica senza bisogno di gestire un sito.
Keyoxide: verifica crittografica con OpenPGP
Keyoxide è un progetto open source che ti permette di verificare la tua identità usando la crittografia a chiave pubblica (OpenPGP/PGP), lo stesso sistema usato per crittografare email e firmare documenti.

Vantaggi:
- Sicurezza crittografica forte: solo chi possiede la chiave privata può modificare i claim.
- Portabilità: la tua identità non dipende da un singolo servizio ma da una chiave che controlli tu.
- Verifica multipla: puoi collegare molti servizi nella stessa chiave (https://docs.keyoxide.org/service-providers/).
- Open source: codice completamente ispezionabile e trasparente, nessun segreto.
- Decentralizzato: puoi self-hostarlo sul tuo server, non dipendi dal dominio keyoxide.org.
- Standard aperti: usa OpenPGP, protocollo universale e non proprietario.
- Privacy: non serve condividere dati personali, richiede comunque un indirizzo email nella chiave PGP e la sua verifica su keys.openpgp.org.
Svantaggi:
- Richiede minima conoscienza crittografia GPG.
- Setup iniziale complesso (creazione chiave, upload su keyserver).
- Non adatto a chi cerca una soluzione semplice e veloce. Adatto a smanettoni.
Gravatar: verifica con email
Gravatar (Globally Recognized Avatar) è un servizio gratuito di Automattic (la società dietro WordPress) che associa un’immagine del profilo al tuo indirizzo email.

Come funziona
- Ti registri su gravatar.com con la tua email
- Carichi un’immagine del profilo e verifichi l’email
- Gravatar crea una pagina profilo pubblica come
https://gravatar.com/tuonome - Nella pagina Gravatar puoi aggiungere link verificati (compreso Mastodon)
- Gravatar inserisce automaticamente il
rel="me"nei link - Inserisci il link Gravatar nella bio di Mastodon → spunta verde ✓
Vantaggi:
- Semplicissimo: registrazione in pochi minuti, zero configurazione tecnica.
- Nessuna crittografia da gestire: tutto basato su email.
- Ampiamente supportato: funziona su WordPress e molti altri servizi.
- Avatar unificato: la stessa immagine appare ovunque usi quell’email.
- Gratuito: servizio completamente free senza limitazioni.
Svantaggi:
- Devi fidarti di Automattic (società privata con codice closed-source).
- Completamente centralizzato.
Gravatar è perfetto per chi vuole verificarsi su Mastodon senza complicazioni tecniche. È la scelta migliore per tutti gli utenti, blogger, creator che vogliono una soluzione rapida e semplice.
Perché la verifica decentralizzata è importante
La differenza tra il modello di Twitter/X e quello di Mastodon non è solo tecnica o economica: è filosofica.
Libertà vs controllo centralizzato
Su Twitter/X, l’azienda decide:
- Chi può essere verificato (se paga)
- Quanto costa
- Se e quando revocarla
È un sistema di controllo centralizzato dove gli utenti non hanno voce in capitolo.
Su Mastodon:
- Decidi tu quali link verificare
- Il sistema è basato su standard web aperti (rel=”me”)
- Nessuno può revocarti la verifica se non perdi il controllo del link
- Il codice Mastodon è open source e ispezionabile
Resistenza alla censura
Un sistema decentralizzato è anche più resistente:
- Se X/Twitter decide di bannarti, perdi tutto
- Se un’istanza Mastodon ti banna, puoi spostare il tuo account su un’altra istanza mantenendo followers e identità verificata
Accessibilità economica
La verifica gratuita su Mastodon è più equa:
- Non serve avere un account premium da 8€/mese.
- Funziona allo stesso modo per tutti.
- Nessun privilegio.
Conclusione
La verifica su Mastodon rappresenta un modello diverso di pensare l’identità digitale: gratuita, trasparente, basata su standard aperti e veramente sotto il tuo controllo.








